Nome della vittima: nessuno
Negli ultimi tempi accade anche qui da noi, ma in Russia è un evento che, purtroppo, si verifica da tempo, e spesso. Sto parlando del racket degli alloggi, un crimine subdolo ed inumano che colpisce soprattutto gli anziani soli ed inermi. La storia che sta dietro il libro Nome della vittima: nessuno è proprio questa: la triste scomparsa di quei vecchi che hanno la sola colpa di essere proprietari di una casa. Alexandra Marinina racconta questa vicenda in maniera impeccabile, mettendo in risalto la sofferenza che queste povere persone sono costrette a subire. Gli anziani hanno solo un’ancora di salvezza: trovare qualcuno che si occupi di loro, provvedendo alle necessità…
Il passato è una terra straniera
Avete mai sentito parlare di Cartomagia? Beh, se non sapete cos’è, ve lo spiego: è quella branca dell’illusionismo che, come suggerisce il nome stesso, “si prefigge di realizzare effetti di illusionismo tramite l’utilizzo delle carte da gioco”. In pratica, quello che fa il bravissimo Silvan. E cioè: far apparire prima una, poi due, poi tre carte nelle mani, trasformandole in un intero mazzo a ventaglio. Senza che lo spettatore intuisca il trucco utilizzato e muovendo le mani con un’abilità ed un’eleganza tali da incantare. Insomma: “magie” con un le carte da gioco. Perché vi parlo di tutto ciò? Semplice: perché la Cartomagia fa da sfondo a questo bel romanzo di…
Come foglie nel vento
60 pagine; 6 racconti ambientati nel 1944 e nel 1945; 10 euro il prezzo; vincitore del premio libertà al concorso Città di Bobbio nel 2009; 1000 emozioni. Sono questi i numeri del libro Come foglie nel vento di Alessandro Rossolini. Un libro piccolo, leggero, dal grande valore storico e culturale. Vi dico subito che ci troviamo davanti al lavoro di un autore che merita la lode. Alessandro Rossolini riesce a trasmettere le emozioni in modo particolare. Raccontando una verità intrisa di fantasia. Come precisa egli stesso nella Nota dell’autore, i racconti che compongono questo volume “…non raccontano la storia, intesa come ricerca d’archivio, verifica delle fonti, testimonianze e quant’altro. È…
“Guerra agli umani” di Wu Ming
Oggi vi presento un bel libro edito per la prima volta nel 2004. Si chiama Guerra agli umani e narra la storia di Marco che, stanco della solita vita e, soprattutto, della civiltà in cui vive, si rifugia in una grotta. E decide di vivere lì. Scappa, in pratica, e si reca sull’Appennino. Si trasforma in un troglodita. Decide di precorrere quello che, secondo lui, sarà l’epicentro del futuro: un mondo primitivo. Porta con sé solo il suo fidatissimo walkman e inizia una nuova avventura in solitario. C’è un problema però: le caverne sono affollate. Ci abitano gangster albanesi, nazisti, bracconieri, carabinieri ed altri personaggi poco probabili. Un sacco di…
Nel baratro della violenza, di Elisabetta Bergamasco
Una storia vera… Elena è una bambina che ha avuto un’infanzia difficile. Nasce in una famiglia povera, la madre è costretta ad affidarla ai nonni paterni. Nella sua prima tenera età trascorre momenti sereni con i nonni. All’età di sei anni viene affidata ai nonni materni per volere della madre in punto di morte. Da quel momento la sua vita sarà segnata da numerose sofferenze fisiche e psicologiche. Il male più profondo ed indelebile che segnerà per sempre la sua esistenza è la violenza carnale da parte di suo zio quando Elena era ancora una bambina di dieci anni. «Un pomeriggio suo zio Tommaso la portò a casa della sua…
Il sentiero dei folli
La follia. È questa la storia che sta dietro Il sentiero dei folli di Domenico Rosaci. Edito da Falzea, è il primo romanzo di un giovane ricercatore di informatica che coltiva profondi interessi umanistici, e che sta interessando notevolmente il pubblico accendendo un vivace dibattito che ha per oggetto, appunto, la “Follia”. Il romanzo è ambientato ai giorni nostri, ma la trama che si racconta affonda le sue radici nel lontano passato. Il barone Vincenzo Falconari, personaggio di straordinaria personalità e cultura, si trova a capo di una setta segreta, la “Confraternita dei Folli”, la cui origine risale al tredicesimo secolo, ad un suo antenato che la fondò dopo aver…
Una donna in pezzi
Osanna è una giovane donna. È bella, allegra e solare. Ha 21 anni, un figlio a cui vuole un mondo di bene e tutta la vita davanti. Vive le sue giornate con naturalezza e semplicità. Gli amici l’adorano. E qualche spasimante non manca di certo. Fa la fotomodella ed è una bravissima attrice di fotoromanzi. È davvero bella e brava Osanna, al punto che Zeffirelli la vuole per un suo film. Però, non va tutto come deve andare. E accade qualcosa… Oggi, vive inchiodata ad una sedia a rotelle. Non cammina. È disabile da diversi anni. Cos’è successo? Beh, per spiegarlo bastano queste poche righe tratte da una sua recente…
La verità nascosta di Fausto Biefeni: tre persone scompaiono nel nulla
Il 1978 è stato un anno particolare. Un anno di avvenimenti tragici e luttuosi, di atti terroristici, di tensioni e lotte di potere. Ed è stato anche l’anno della scomparsa di Moussa al Sadr, di Mohamad Yaacoub e di Abbas Badreddin. È questa la storia che si cela dietro il libro inchiesta La verità nascosta di Fausto Biefeni Olevano, un libro che tenta di svelare un mistero oscuro e odioso, che si nasconde a ridosso di un muro fatto d’indifferenza e distacco. Una storia di pace, in fondo, ma che dietro l’unione e l’armonia dell’intesa, copre drammatici risvolti velati di mistero. Ma ripercorriamo brevemente i fatti. Siamo in Medio Oriente…
Perché molte donne baciano una lapide?
La storia che si cela dietro questa domanda è una storia bellissima. Una vicenda solare ma che, allo stesso tempo, è stata definita “La tragedia più orribile di tutta la storia della letteratura”. Per raccontarvela parto da un monumento. Un’opera raffigurante una sfinge. Una scultura incantevole che, però, nasconde qualcosa d’inquietante: una lapide, una pietra tombale. Si trova nel cimitero Père-Lachaise, il più grande camposanto civile di Parigi. Forse, il più conosciuto al mondo. Ma, attenzione, non è una pietra tombale qualsiasi. Non ci sarebbe nulla di strano in una lapide decorata con un monumento. Questa è la pietra sepolcrale del grande ed immenso Oscar Wilde. Una lapide piena di…
Il Vaticano nasconde i criminali Nazisti?
Leggendo la quarta di copertina de Il profumo delle foglie di limone (Garzanti, 2010) di Clara Sánchez, si pensa subito al racconto Un ragazzo sveglio di Stephen King: la storia di Todd Bowden, un tredicenne che diventa amico e confidente del vecchio Kurt Dussander – ex criminale nazista – e si fa svelare tutti i segreti di quando militava nelle SS. Ma poi, leggendo il libro, ci si rende conto che si tratta di tutt’altro. Anche se le due storie si rifanno allo stesso filo narrativo, l’una è profondamente diversa dall’altra. Rispetto al racconto di King, infatti, Il profumo delle foglie di limone è un libro leggero e semplice, che…